Prevenzione 4.0 significa anche fornire alle persone senza fissa dimora un sistema per abbattere i numerosi ostacoli che incontrano nell’accedere ai servizi sanitari, utilizzando le tecnologie eHealth.
Nella giornata tematica sulla prevenzione delle malattie renali, il 28 aprile, lo staff e gli operatori sanitari del progetto Prevenzione 4.0 (finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 – Obiettivo Specifico 1.Asilo – Obiettivo nazionale ON 1 – Accoglienza/Asilo – lett. c – Potenziamento del sistema di 1° e 2° accoglienza – Tutela della salute), di cui il professor Loreto Gesualdo è il responsabile scientifico, hanno erogato servizi di case management e di mediazione etno-clinica, utilizzando l’unità mobile (totem) e l’app Drops-Gocce di Salute nel Centro Notturno Andromeda di Bari.
I servizi di assistenza e prevenzione primaria non sono solo rivolti ai titolari e richiedenti di protezione internazionale in condizione di vulnerabilità, ma in generale a tutti i soggetti senza fissa dimora in situazioni di estrema povertà, emarginazione e isolamento sociale.
Dopo un primo screening attraverso la raccolta di campioni di urine degli ospiti della struttura, i dati sono stati elaborati in tempo reale al fine di segnalare casi sospetti di anomalie urinarie. I soggetti attenzionati verranno successivamente contattati per una approfondimento diagnostico presso il Policlinico di Bari.
«Vedere in questo momento storico una partecipazione così elevata di soggetti fragili ci entusiasma e ci dà lo stimolo nel continuare in queste bellissime iniziative. Basta davvero poco, perché ognuno sia consapevole della propria salute: una singola goccia che insieme a tante altre gocce riempie un oceano. Prevenire è sempre meglio che curare!», fanno sapere dall’equipe che ha partecipato alla giornata.
L’iniziativa nel Centro Notturno Andromeda si inserisce in una serie di attività programmate denominate “Il mese della Prevenzione 4.0 delle malattie renali”; il prossimo evento si terrà domenica 9 maggio nella Foresteria di Casa Sankara a San Severo.