È disponibile sul sito della Regione Puglia l’Avviso di manifestazione d’interesse per l’attivazione di un Polo di Interesse Sociale nella provincia di Foggia, come stabilito dalla Determinazione del Dirigente della sezione sicurezza del cittadino, politiche per le migrazioni e antimafia sociale n. 185 del 25 luglio 2024, pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 63 del 5 agosto 2024.
L’avviso è rivolto agli Enti del Terzo Settore (ETS) interessati alla realizzazione e gestione di un Polo sociale integrato dedicato ai cittadini dei Paesi terzi, regolarmente soggiornanti, che sono vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo nella provincia di Foggia.
L’iniziativa mira ad attivare un Polo Sociale integrato con una o più sedi fisiche per raggiungere diversi scopi fondamentali, tra cui:
- Rafforzare la capacità di azione locale nella prevenzione e nel contrasto al lavoro sommerso e alle forme di sfruttamento lavorativo;
- Sviluppare un sistema di identificazione, protezione e assistenza alle vittime di sfruttamento lavorativo;
- Promuovere la cooperazione con i soggetti preposti al controllo e alla vigilanza in ambito lavorativo;
- Aumentare la consapevolezza sul fenomeno del lavoro sommerso e dell’opportunità di sviluppare sistemi economici basati sulla legalità;
- Potenziare la qualità e l’accessibilità dei servizi sociali, sanitari, logistici, abitativi e di politica attiva per migliorare l’efficacia degli interventi centrati sulle esigenze dei destinatari.
Chi può partecipare
L’Avviso è rivolto agli Enti del Terzo Settore (ETS), singoli o associati, che soddisfano i seguenti requisiti:
- Iscrizione alla prima sezione del Registro Ministeriale di cui all’art. 52 DPR 394/1999 (necessario solo per il capofila in caso di partecipazione associata);
- Comprovata moralità;
- Capacità ed esperienza nella gestione di attività rivolte ai migranti.
Tipologie di interventi
Le attività previste dall’attivazione del Polo sociale integrato includono:
- Costituzione di equipe multidisciplinari specializzate nello sfruttamento lavorativo;
- Gestione di sportelli territoriali di orientamento e accompagnamento ai servizi;
- Promozione del lavoro di rete con istituzioni e servizi sociali e sanitari;
- Intercettazione e presa in carico delle vittime di sfruttamento lavorativo;
- Incontri orientativi sul mercato del lavoro locale;
- Laboratori per l’acquisizione di competenze civico-linguistiche;
- Connessioni con interventi regionali di inclusione sociale e politiche attive del lavoro;
- Supporto alla mobilità e accoglienza.
Termini e Modalità di Partecipazione
Le domande di partecipazione devono essere inviate esclusivamente tramite PEC all’indirizzo sic.regionepuglia@pec.rupar.puglia.it entro e non oltre le ore 24:00 del 60° giorno dalla pubblicazione dell’Avviso. Nell’oggetto della PEC deve essere riportata la dicitura specifica dell’Avviso. La domanda deve includere tutti gli allegati richiesti, pena l’inammissibilità.
Ulteriori Informazioni
Per ottenere chiarimenti sulla procedura, è possibile inviare quesiti scritti all’indirizzo PEC sopra indicato almeno 10 giorni prima della scadenza per la presentazione delle domande.
Per consultare il bando: https://regione.puglia.it/documents/46685/8876798/DET_185_25_7_2024-11-76.pdf/a9c253bc-a356-b8a4-2a72-0f23c37c292e?t=1722935488025