‘Nuove visioni per un futuro di integrazione’ è il ciclo di laboratori didattici in programma nelle scuole superiori delle province diBari, Foggia e Lecce.
Gli studenti, guidati dagli operatori di Puglia IntegrazioneAzione, saranno stimolati all’esplorazione della complessità, al fine di acquisire strumenti per interpretare la contemporaneità, con particolare riferimento ai fenomeni migratori e all’impatto che questi hanno sulle comunità di appartenenza.
Gli studenti dovranno misurarsi con due attività. Il primo,‘il gioco della provenienza degli oggetti’, li metterà di fronte al un planisfero, sul quale dovranno collocare alcuni oggetti di uso comune. L’obiettivo è riflettere sulla storia degli oggetti, le false identità dei popoli costruite attorno a questi, le contaminazioni che hanno reso quei prodotti così come li conosciamo oggi. Sarà così possibile intavolare una riflessione sul concetto di ‘confine’ come frutto della storia dei territori geografici e dei popoli, spesso risultato di lotte e guerre di emancipazione o di imposizione da parte di forze colonizzatrici, cercando poi di capire perchè si parla di confini aperti se si tratta di merci o mode e di confini chiusi se si tratta di esseri umani.
Si passerà dunque alla fase più creativa, durante la quale gli studenti dovranno tradurre in forma grafica le riflessioni maturate nel corso della precedente attività. Qual è ‘L’integrazione che ho in testa’? Quali sono ‘Le parole che non ti ho detto’ che ho a fiori di labbra? In che modo la migrazione ‘mi(g)ra alla pancia’?