Capita spesso che i giovani e le giovani migranti abbiano più occasioni di entrare in relazione con la cultura e la lingua italiana grazie alla scuola e ai rapporti di amicizia con compagni di classe e coetanei. Proprio per questo, può anche capitare che essi assolvano a un compito di intermediazione fra la propria famiglia d’origine e i vari contesti comunitari con cui entrano in relazione, in maniera più o meno intensa, nel luogo in cui vivono. Un caso emblematico è, senza dubbio, quello del rapporto scuola-famiglia. Approfondire la conoscenza delle attività informali di supporto e di mediazione del tipo culture brokering risulta prioritario al fine di comprenderle e di comprendere fino a che punto tali esperienze aiutino i giovani e le giovani immigrati/e a coltivare il proprio benessere e ad attivare forme positive di adattamento.
Sono queste le considerazioni alla base di uno studio esplorativo sulle attività di supporto e mediazione svolte dai giovani migranti nel rapporto scuola-famiglia condotto tra settembre e dicembre 2021, attraverso un’analisi del loro vissuto e della loro esperienza. Il Webinar “Culture Brokering: quando l’inte(g)razione è fatta dai più giovani”, che si terrà il prossimo venerdì 28 gennaio 2022 dalle 16:00 alle 18:15 in modalità online su Piattaforma Microsoft Teams, sarà un’occasione per presentare i risultati preliminari della ricerca, approfondire la conoscenza delle attività informali di supporto e di mediazione del tipo “culture brokering” e avviare una discussione con i diversi attori impegnati sul territorio regionale per la promozione dell’inclusione e della partecipazione dei cittadini stranieri.
L’evento è realizzato nell’ambito del Progetto REGIN – Regioni per l’integrazione di migranti e rifugiati, finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione dell’Unione Europea (AMIF-2018-AG-INTE-1). Per maggiori informazioni, a questo link è possibile consultare e scaricare la scheda dettagliata dell’incontro. Per partecipare al webinar è necessario iscriversi al seguente link.