È disponibile sul sito istituzionale della Regione Puglia l’avviso di manifestazione d’interesse per l’attivazione di un Polo di interesse sociale nelle province di Lecce, Taranto, Brindisi, come stabilito dalla Determinazione del Dirigente Sezione Sicurezza Cittadino, Politiche per le Migrazioni e Antimafia Sociale del 9 settembre 2024 n. 216, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n 75 del 16 settembre 2024.
L’avviso, indetto nell’ambito del programma Su.Pr.eme.2, è rivolto agli Enti del Terzo Settore (ETS) per la realizzazione e gestione di un Polo Sociale Integrato rivolto a cittadini provenienti da Paesi Terzi, regolarmente soggiornanti nelle province di Lecce, Taranto e Brindisi, che siano vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo.
Il Polo sociale integrato si propone di raggiungere diverse finalità, tra cui:
- Rafforzare la prevenzione e il contrasto al lavoro sommerso e allo sfruttamento lavorativo;
- Potenziare il sistema di referral per identificare, proteggere e assistere le vittime di sfruttamento;
- Promuovere forme di collaborazione tra istituzioni e soggetti deputati al controllo e alla vigilanza in ambito lavorativo;
- Aumentare la consapevolezza sulla problematica dello sfruttamento lavorativo e incentivare l’adozione di sistemi economici basati sulla legalità;
- Migliorare la qualità e l’accessibilità dei servizi territoriali (sociali, sanitari, abitativi, ecc.), mettendo al centro le esigenze delle vittime di sfruttamento.
Chi può partecipare
L’avviso è rivolto a Enti del Terzo Settore (ETS), sia in forma singola che associata, che soddisfino i seguenti requisiti:
- Iscrizione alla prima sezione del Registro Ministeriale (DPR 394/1999);
- Requisiti di moralità comprovati;
- Capacità ed esperienza nella gestione di progetti a supporto di persone migranti.
Tipologie di interventi previsti
Le attività principali che il Polo sociale integrato dovrà realizzare comprendono:
- Costituzione di équipe multidisciplinari con competenze specifiche sullo sfruttamento lavorativo;
- Gestione di sportelli territoriali per l’orientamento e l’accesso ai servizi;
- Promozione di reti di collaborazione tra istituzioni e servizi locali;
- Supporto e presa in carico di vittime o potenziali vittime di sfruttamento;
- Organizzazione di incontri informativi sul mercato del lavoro locale e sui diritti dei lavoratori;
- Laboratori per l’acquisizione di competenze civico-linguistiche;
- Azioni che offrano alternative legali ai servizi di reclutamento illegale offerti dai caporali;
- Supporto alla mobilità dalle aree rurali ai centri abitati per facilitare l’accesso ai servizi;
- Attivazione di servizi di accoglienza e iniziative di co-housing.
Modalità di partecipazione
Le proposte di gestione del servizio devono essere inviate tramite PEC all’indirizzo sic.regionepuglia@pec.rupar.puglia.it specificando nell’oggetto “Avviso di manifestazione di interesse per la realizzazione e gestione di un polo sociale integrato per le province di Lecce, Taranto e Brindisi”. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata entro le ore 24:00 del 40° giorno successivo alla pubblicazione dell’Avviso.
Per chiarimenti sulla procedura, è possibile inviare quesiti scritti all’indirizzo PEC indicato, almeno 10 giorni prima della scadenza per la presentazione delle domande. Per consultare il bando: https://www.regione.puglia.it/web/istituzione-e-partecipazione/-/avviso-manifestazione-d-interesse-per-attivazione-polo-di-interesse-sociale-per-le-province-di-lecce-taranto-e-brindisi?fbclid=IwY2xjawFfgZxleHRuA2FlbQIxMAABHa3K6vFiyH3RJ9UUUxoOY85y4w-mNUEVjm2oohQMzlkncbg40lJUZmmIPw_aem_GmfjylqjZLXNyU-P51xawA