Il progetto, partito a ottobre 2019 e della durata di due anni, si inserisce nell’ambito del Piano Triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato promosso dalla DG Immigrazione del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali. 

P.I.U. Su.Pr.Eme. mira a realizzare un’azione di sistema interregionale che integra e rafforza le iniziative già esistenti in materia di prevenzione, emersione e contrasto dello sfruttamento lavorativo e del lavoro irregolare.

METODO

  1. Networking e approccio multistakeholders per qualificare la rete delle competenze degli operatori pubblici e privati coinvolti.
  2. Coordinamento univoco e Punto Unico di Accesso ai servizi per assicurare prestazioni coerenti con le dimensioni interculturali dei cittadini dei Paesi Terzi;
  3. Interventi multidisciplinari per rispondere in modo efficace alla complessità e multifattorialità dei bisogni dei destinatari;
  4. Piani di Azione personalizzati e flessibili per progettare con ogni singola persona il percorso più adatto alle proprie esigenze.

Azioni

1) GOVERNANCE:

Attivazione di un ecosistema territoriale di supporto alla gestione di programmi complessi, capaci di rispondere in maniera personalizzata ai bisogni dei destinatari in ambito sociale, sanitario e abitativo.

2) SERVIZI:

Agevolazione e accompagnamento nell’acceso alle prestazioni attraverso il potenziamento della rete di sportelli di informazione, orientamento e presa in carico e la realizzazione di interventi di prossimità e outreaching nei luoghi di vita e di lavoro.
Sostegno all’abitare, attraverso la creazione di un’agenzia sociale di intermediazione alloggiativa, la sperimentazione di soluzioni abitative condivise e la concessione di contributi per i canoni di locazione.
Gestione di attività info/formative, di tirocinio e di accompagnamento dei destinatari ai servizi per il lavoro.
Azione pilota di microcredito sociale per sostenere i destinatari promuovendo percorsi di inclusione sociale e finanziaria.
Help desk informativo che comprende numero verde, app e portale integrato multilingue in stretta integrazione con gli interventi previsti, anche per poter attivare prestazioni on demand.

3) EMERSIONE E INSERIMENTO LAVORATIVO:

Sviluppo di Piani di Azione Individuale per l’emersione, l’integrazione lavorativa e l’accompagnamento all’autonomia, a partire dalle esigenze molteplici ed eterogenee dei destinatari. Promozione della partecipazione degli stessi a percorsi di ricerca attiva del lavoro. Attivazione di strumenti efficaci di raccordo tra domanda e offerta.

4) IMPRENDITORIALITÀ:

Avvio di nuove realtà imprenditoriali sostenibili, etiche e di qualità da parte dei destinatari attraverso l’accompagnamento e l’erogazione di contributi alle start up.

SISTEMA DI DISPOSITIVI A DOTE INDIVIDUALE:

RISULTATI ATTESI

  • 3000 persone di Paesi Terzi coinvolte in azioni di informazione e orientamento
  • 1500 persone di Paesi Terzi coinvolte in percorsi di inserimento socio-lavorativo
  • Piani di azione locale e reti territoriali per la prevenzione e il contrasto del caporalato
  • Oltre 50 nuove realtà imprenditoriali
  • marchio etico
  • migliori condizioni di occupabilità dei destinatari
  • maggiore opportunità di matching tra domanda e offerta di lavoro
  • poli sociali per l’orientamento all’accesso ai servizi territoriali
  • soluzioni alloggiative dignitose e adeguate
  • sviluppo di modelli di governance innovativi, efficaci e sostenibili, anche attraverso iniziative di capacity building e partenariati pubblico-privati.

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IL PARTENARIATO

Il partenariato è composto dalla Regione Puglia (Lead Partner) insieme alle Regioni Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia e Nova consorzio nazionale per l’innovazione sociale.  

FONTE DI FINANZIAMENTO

P.I.U. Su.Pr.Eme. (Percorsi Individualizzati di Uscita dallo Sfruttamento) è un progetto co-finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione e dall’Unione Europea, PON Inclusione – Fondo Sociale Europeo 2014-2020. È un intervento integrativo e complementare del Programma Su.Pr.Eme. Italia nelle aree a maggior presenza di lavoratori stagionali migranti nel settore agricolo e nelle aree urbane nelle cinque regioni del Sud Italia coinvolte.